FONDO FORESTALE ITALIANO
Creiamo nuovi boschi e proteggiamo quelli esistenti
Il Fondo Forestale Italiano Onlus preserva la biodiversità e argina il consumo di suolo conservando e creando boschi su terreni di cui acquisisce la proprietà. Tutti i boschi sono lasciati nel loro stato naturale, senza tagli a scopo economico.
Cosa facciamo

Il Fondo Forestale Italiano Onlus preserva la biodiversità conservando e creando boschi.
Tutti i boschi sono lasciati nel loro stato naturale, senza tagli a scopo economico.
L'associazione utilizza la proprietà privata come mezzo per garantire che nessuno sarà mai autorizzato a tagliare alberi nei boschi. Così facendo il FFI contrasta il consumo di suolo.
Boschi e terreni del Fondo Forestale Italiano sono risorse ambientali conservate a vantaggio e a favore delle locali popolazioni. Per tale motivo sono gestiti da gruppi locali di associati che, mantenendo fede allo Statuto del FFI, agiscono come interfaccia con le comunità locali.
Le attività del Fondo Forestale Italiano sono possibili solo grazie a donazioni di denaro e di terreni. Infatti ciò che facciamo è costoso e non redditizio.
Lo Statuto impedisce ogni forma di lucro sui terreni poiché vieta di tagliare alberi a scopo economico, di cedere terreni e anche di vendere quote di CO2 o fare compensazioni.
Di fatto sottraiamo i nostri boschi al gioco economico poichè li riteniamo un inestimabile valore ambientale che non può essere monetizzato in alcun modo.
La Rete del FFI
La Rete è costituita dai terreni di proprietà del FFI (oltre 77 ettari ad oggi) e dai terreni affiliati (oltre 91 ettari ad oggi).
Chi affilia i terreni al FFI si impegna a non effettuarvi tagli a scopo economico o di utilità.

Lo Scopo dell’Associazione è preservare la biodiversità conservando boschi esistenti senza tagli a scopo economico e creando nuovi boschi.
L’associazione acquista boschi e terreni da boscare o li riceve da donazioni e legati testamentari, in aggiunta può forestare anche aree avute in comodato o in concessione per un congruo periodo.
Le opere di forestazione seguono in modo interdisciplinare i più moderni criteri della scienza e dalla pratica ambientale e paesaggistica, affinché le aree si coprano di foreste il più possibile autonome, limitando al minimo gli interventi umani.
Il FFI mantiene le foreste, sia quelle create sia quelle acquisite, nel loro status naturale con l’ambizione di non effettuare tagli o altri interventi di manomissione delle dinamiche naturali. In virtù di ciò riconosce l’importanza dei terreni cosiddetti abbandonati o in successione secondaria e dichiara che i propri terreni non sono mai da considerarsi abbandonati nella sostanza, poiché volutamente gestiti favorendo la libera evoluzione delle dinamiche naturali a vantaggio dell’ambiente, della ricerca scientifica e per promuovere la qualità della vita umana. Pertanto, non sono ammessi tagli a scopo commerciale; tuttavia, possono essere eccezionalmente effettuati tagli non destrutturanti e limitati allo stretto necessario, sempre che ciò non ne diminuisca la struttura forestale e il livello di naturalità.
Sostieni la nostra azione
Boschi e foreste si conservano per i figli, ma si piantano per i nipoti!
L’operato del Fondo Forestale Italiano è un ponte che la nostra generazione costruisce verso le prossime.
Ricevi ogni tanto notizie del FFI

Il Fondo Forestale Italiano è oggetto di attenzione da stampa, TV e media digitali
Dona il tuo 5 x 1000
Aiutaci a salvare i boschi

Nel Modello Unico, nel 730 o nel CUD cerca lo spazio “SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF”
Metti la tua firma nel riquadro: “Sostegno degli enti del terzo settore iscritti nel runts...” Sotto la firma, nello spazio dedicato, inserisci il Codice Fiscale del Fondo Forestale Italiano 91030740608