Il Fondo Forestale Italiano Onlus preserva la biodiversità conservando e creando boschi.
Tutti i boschi sono lasciati nel loro stato naturale, senza tagli a scopo economico.
L'associazione agisce su terreni di cui acquisisce la proprietà.
La proprietà privata è necessaria per poter davvero proteggere i boschi dagli interessi economici e dalle spinte speculative. In subordine l’associazione può accettare comodati per lunghi periodi.
Boschi e terreni del Fondo Forestale Italiano sono risorse ambientali conservate a vantaggio e a favore delle locali popolazioni.
Per tale motivo sono gestiti da gruppi locali di associati che, mantenendo fede a tutti i principi e a tutte le limitazioni previste dalla Statuto del FFI, agiscono come interfaccia con le comunità locali.
Le attività del Fondo Forestale Italiano sono possibili solo grazie a donazioni di denaro e di terreni.
Infatti, acquistare terreni e afforestarli è costoso e per di più lo Statuto impedisce ogni forma di lucro sui terreni poiché vieta di tagliare alberi a scopo economico, di cedere terreni e anche di vendere quote di CO2
I proprietari privati che proteggono la biodiversità nei propri terreni rispettando le dinamiche evolutive naturali e custodendo la biodiversità possono affiliare tali terreni al FFI.
La Rete del FFI è costituita dai terreni affiliati e dai terreni di proprietà del FFI.
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Boschi e foreste si conservano per i figli, ma si piantano per i nipoti!
L’operato del Fondo Forestale Italiano è un ponte che la nostra generazione costruisce verso le prossime.


