Fondo Forestale Italiano estabilished a network of lands and woods in which biodiversity is preserved by means of not logging for economical purposes. The network is made of FFI properties and affiliated properties, being the latter other's private properties managed by their owner who comply to a small set of FFI rules.
Private properties autonomously managed by their owners who accept to follow a small set of FFI rules which don’t admit logging for economical purposes.
Lands and woods donated to FFI or bought by it.
Each property is managed by a local group of FFI activist which grant a fair use by local community, according to FFI rules.
Piccolo bosco di 4000 mq in pendenza sulla destra orografica del torrente Buthier, nei pressi di Valpelline (AO).
Questa fustaia di quercie è stata donata al FFI nel Maggio 2020 dai generosi proprietari, la famiglia Leonardo Cordelli. Doppiamente generosi perchè avrebbero potuto benissimo e legalmente eseguire un taglio di diradamento. Il FFI lo manterrà nel suo stato attuale, che è ottimo dal punto di vista naturalistico.
E' un piccolo prato di quasi 2000mq nel comune di Scheggino (PG) sulle rive del fiume Nera. Lo abbiamo acquistato, insieme a P0002, grazie alle offerte di oltre 100 privati che nel 2019 hanno risposto al crowdfunding del FFI e alla elargizione liberale di una nota ditta commerciale.
Vogliamo che col tempo diventi un boschetto dall'aspetto naturale e vi pianteremo alberi adatti a vivere in zone ricche d'acqua, quali il Carpino Bianco (Carpinus betulus) e la Farnia (Quercus Robur) .
Terreno di circa 7 ettari nel comune di Scheggino (PG) ed è boschivo. Il bosco fino ad oggi è stato soggetto a ceduazione periodica, ma non sarà più tagliato a scopi economici. Lo abbiamo acquistato, insieme a P0003, grazie alle offerte di oltre 100 privati che nel 2019 hanno risposto al crowdfunding del FFI e alla elargizione liberale di una nota ditta commerciale.
P0001 è il nostro primo terreno, consiste in circa 5000mq e ci è stato donato da una generosa coppia di Viterbo. Metà era già forestata e l'altra metà l'abbiamo seminata con ghiande nell'Ottobre del 2018. Non è un vasto terreno, ma per noi riveste un grande valore poiché è la prima realizzazione pratica della nostra idea: creare boschi che non saranno mai tagliati a scopo economico.
Il proprietario che ha affiliato questi suoi terreni non ci ha ancora mandato foto o informazioni su di essi. Appena le avremo le troverete qui!
Siamo in provincia di Massa Carrara, quindi Toscana ma molto molto vicini al crinale di confine con l'Emilia, a circa 8km dal famoso PASSO DELLA CISA (1040 mt).
Nell'estate 2008 acquisto da contadini oramai emigrati in australia da 50 anni un terreno con annesso rovine di una torre o edificio completamente sommerso dalla vegetazione presso l'antica via Francigena.
Circa 21 ettari di boschi di faggi, querce e castagni e, in parte di terreno incolto. In buona parte è in terreno scosceso e interessato da corsi d'acqua. E' situato a Pian di Mezzo e a Vizzà nel Comune di Sesta Godano (SP)
Un’area di 36 ettari, in unico corpo, coltivata fino a 20 anni fa, ma poi abbandonata, probabilmente perché poco produttiva. Sul terreno insistono delle linee di elettrodotto, che lo rendono poco appetibile per l’edificazione, inoltre presenta aree a rischio idro geologico. Confina con una strada comunale e per gli altri tre lati con altrettanti fossati.
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Il Fondo Forestale Italiano Onlus preserva la biodiversità conservando e creando boschi su terreni di cui acquisisce la proprietà. Tutti i boschi sono lasciati nel loro stato naturale, senza tagli a scopo economico.